mercoledì 4 maggio 2011

"Comunità dell'Isola? Chiudiamola" Udc e Lega all'attacco

http://www.bergamonews.it/isola/articolo.php?id=41476

La Comunità dell’Isola? Chiudiamola direttamente. E’ meglio”. Il segretario dell’Udc dell’Isola, Dino Ubiali, rincara la dose sulla polemica che si è scatenata in seguito alla mancata approvazione della riduzione dei contributi da parte dell’assemblea dei sindaco. E’ stata quindi confermata la cifra di un euro a cittadino invece che i 50 centesimi proposti dai primi cittadini della Lega Nord. “Dico agli amici leghisti che la scelta di presentare una mozione per la riduzione dei contributi al consorzio presentata dalla lega Nord e' sbagliata, occorre andare oltre, occorre chiudere il consorzio come ente inutile - afferma il segretario UDC dell'Isola -. Occorre rivedere le strategie sul territorio per rilanciare lo sviluppo senza moltiplicare costi e le poltrone come siamo per l'abolizione delle Provincie siamo altresì contro tutti quegli enti che aumentano i costi per la comunità senza benefici per i cittadini. Basta con le passerelle dei leader ma fatti concreti per rilanciare il nostro territorio. Abbiamo accettato di aderire al progetto della costruzione di una lista a Ponte san Pietro proprio per ridare il ruolo storico del paese quale capofila dell'Isola”.
Durissimo il consigliere regionale Roberto Pedretti: “Il Consorzio Isola bergamasca è un carrozzone inutile – spiega -. I risultati che si ottengono con questi finanziamenti sono esclusivamente aria fritta, un modo per far sì che il presidente Donadoni incensi se stesso e i suoi amici. E’ un’associazione inutile e costosa per i cittadini dell’Isola, un territorio che può crescere senza questo carrozzone.
Il presidente dal canto suo appare in tutte le salse, anche in maniera poco opportuna”. Il presidente della Comunità dell’Isola Silvano Donadoni replica seccamente: “Proprio in questi tempi di crisi è fondamentale lavorare sulle economie di scala, per abbetere i costi e avere servizi efficienti che un piccolo Comune non può garantire – spiega Donadoni -. Per esempio la protezione civile è ben inserita in un contesto di grande area, senza la Comunità il coordinamento verrebbe meno, con il rischio di vanificare lo sforzo di tanti volontari”.

Nessun commento:

Posta un commento