venerdì 17 giugno 2011

Riorganizzazione dei Parchi. Ok in commissione regionale.

Via libera dall'ottava commissione Agricoltura in Regione Lombardia al progetto di legge per la nuova organizzazione degli enti gestori dei Parchi regionali.
In pratica gli attuali consorzi che gestiscono i Parchi, in virtù della prevista soppressione voluta dalla legge nazionale, diventeranno enti di diritto pubblico. Trasformazione che consentirà agli stessi di proseguire nell'attività. Il si è arrivato da Lega Nord e Popolo della Libertà, contrari Udc e Pd, astenuta l'Italia dei Valori.
"La legge approvata in commissione e che approderà in aula il prossimo 29 giugno - ha detto il Consigliere regionale della Lega Roberto Pedretti - trasforma gli attuali consorzi di gestione in enti di diritto pubblico. Vi sono poi alcune norme di semplificazione e risparmio, che agevolano l'accorpamento degli enti gestori dei Parchi. In commissione è stata inoltre approvata un'ulteriore risoluzione che impegna la Giunta regionale a proporre, entro 6 mesi, un progetto normativo che garantisca una fruizione consapevole dei Parchi e che promuova la più ampia tutela delle aree protette".
Ma sul futuro del Parco delle Orobie Bergamasche il Presidente Franco Grassi esprime forti preoccupazioni: "Se l'attuale legge dovesse essere applicata - dice Grassi - dei 70 mila ettari che compongono il nostro Parco ben 63 mila, ovvero quelli considerati come Siti di interesse comunitario e Zone a protezione speciale, avrebbero pesanti vincoli. Questo varrà per la caccia, per il turismo, per la pesca, per gli impianti sciistici e per l'agricoltura. Ho chiesto alcuni emendamenti che, purtroppo, non sono stati accettati". Emendamenti presentati anche dal Consigliere regionale Valerio Bettoni.
"Sono preoccupazioni infondate - replica Pedretti -. L'attuale legge riguarda solo la governace dei Parchi regionali. Il progetto che regola i Parchi sarà discusso solo successivamente".

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